::Tomislav Osmanli :: Aristotelis Deligiannidis ::
AMORE
Traduzione dal macedone:: Biljana Biljanovska
Un giorno, quando partirò,
cercate mia anima su questa Piazza,
l’orchestra di una Città amifiteatrale
che se apre verso la scena enorme
della luce azzurra e miticha costellazione,
di questa Città che da secoliinsiemecon essa,
nello stesso tempo mira
la dramma antica
dove terre nascondono i dragoni e il tosone d’oro
speranzee passioni
sangue umana mai fermata;
questa Città che capisce le lingue dei mari
anche i mormori delle loro onda che portano
antiche storie degli eroi e amanti,
preparati per atti affollatie morti corragiosi,
dove l’aria ancora sparge
la piumedel volo di Pegaso;
di questa Città aperta
verso caldi mari
dove isole sognano sempre le navi,
e l’approdi bramano per le storie altrui,
dove marinai s’innamoranno di nuovonelle stelle.
Un giorno, quando partirò,
cercate mia anima su questa Piazza.
La nutrirannoi gabbiani
che vengono con venti meridionali,
e dai mari lontani
nei suoi becchi portano
i fiati caldi di Libia e d’ Egitto
la bellezzamarmorea dei Chicladi
diversi profumie lingue
portate dal bicefalo e bianco Megalopoli.
Un giorno quando partirò,
mi troverete sotto le ombre
degli alberi delle amare arance,
e dei cipressi,
che s’inalzano nei giardinivecchi
accanto ai muti palazzi di questa Città
annunciando con sussuriiil Sud mediterraneo:
gettano i sguardi sulla riva opposta,
verso gli apici teogonicidell’Olimpo,
dove i birbantidei giocanoil ruolo dei amanti
nelle mitologie ed epopee imbrogliate con conclusioni tragici,
concepiscono la melanconiaapolonicadi Cipresso e della Chèa
le lingue pelasghedei Chicladi,
i Regni di Afroditea Cipro,
i palazzi di Minoi
labirinti della nostra vita quotidiana.

Un giorno, quando partirò,
mi troverete tra le fronda delle mandarine,
che nel vertice delle macchine
crescono nelle stradine del Centro,
e mi vedrete come
dentro i muri variopintidel Mercato,
olezzoil basilico fresco
per riempirmiil fiato con Mediterraneo,
e lo sguardo, con infinitoazzurro
e con Sole.
Un giorno, quando partirò
ricordatevi solo della mia amore
per questa città
dei tempii mai manufatti
della gente sventurata, santi mutilati,
e suoi uccelli e venti
mi affermerannocome suo
concittadino
innamorato
Allora, rimarròper sempre
in questa Città,
per poter di nuovo
e per sempre innamorarmiin essa.